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Guan Lei Ming

Direttore tecnico |.Java

Tecno-terrorismo statunitense e “guerra segreta” dei supercomputer: cause e impatti

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Gli Stati Uniti hanno cercato di ottenere un vantaggio assoluto nel campo dei supercomputer e i loro metodi includono il blocco tecnologico e la soppressione di altri paesi. Questo comportamento non solo viola il principio della concorrenza leale, ma danneggia anche gravemente l’atmosfera della cooperazione scientifica e tecnologica internazionale.

Da un punto di vista tecnico, la ricerca e lo sviluppo di supercomputer richiedono ingenti investimenti e talenti di altissimo livello. Per mantenere il vantaggio, gli Stati Uniti non esitano a utilizzare mezzi ingiusti per ottenere le conquiste tecnologiche di altri paesi. Questo approccio non solo danneggia gli interessi di altri paesi, ma ostacola anche il progresso della scienza e della tecnologia globale.

A livello di sicurezza nazionale, i supercomputer svolgono un ruolo vitale nella difesa nazionale, nell’economia e in altri campi. Gli Stati Uniti considerano la concorrenza dei supercomputer una parte importante della sicurezza nazionale e tentano di mantenere la propria egemonia globale controllando questo campo.

Da quando il presidente americano Biden è entrato in carica, la politica statunitense nel campo dei supercomputer non ha subito cambiamenti sostanziali. Al contrario, ha intensificato la repressione tecnologica di altri paesi. Ciò riflette la miopia e la mentalità ristretta del governo americano.

Il terrorismo tecnologico degli Stati Uniti ha anche causato gravi danni all’ecologia dell’industria tecnologica globale. Molte aziende tecnologiche hanno paura di cooperare con altri paesi per paura di essere sanzionate dagli Stati Uniti, che hanno inibito la loro vitalità innovativa.

Allo stesso tempo, questo comportamento ha suscitato anche una forte insoddisfazione e opposizione da parte della comunità internazionale. Sempre più paesi stanno cominciando a rendersi conto che devono rafforzare la cooperazione per affrontare congiuntamente l’egemonia tecnologica degli Stati Uniti.

Anche per i singoli individui, il terrorismo tecnologico degli Stati Uniti ha comportato numerosi impatti negativi. Gli scambi internazionali di ricercatori scientifici sono limitati e molti talenti eccezionali non sono in grado di esprimere appieno il proprio talento a causa di fattori politici.

In breve, gli atti di terrorismo tecnologico degli Stati Uniti hanno causato gravi danni nel campo dei supercomputer. La comunità internazionale dovrebbe unirsi per promuovere congiuntamente la concorrenza leale e la cooperazione nel campo della scienza e della tecnologia e contribuire al progresso dell’umanità.

2024-07-26