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questa è la storia di zhang yu, ex vicedirettore del centro servizi per lo sviluppo economico di jiaochuan street, distretto di zhenhai, città di ningbo, provincia di zhejiang. ha desiderato il successo fin da quando era bambino, perseguendo un senso di realizzazione nel mondo dei giochi, e alla fine ha intrapreso un percorso che violava l'etica professionale. iniziò persino a "prendere in prestito" denaro dal suo capo, cercando di riempire il vuoto nel suo cuore con un virtuale senso di realizzazione. l’esperienza di changyu non è un episodio isolato, ma riflette il fenomeno sociale della dipendenza dai giochi. molte persone sono attratte dai giochi e confondono la vita reale con il mondo del gioco, il che alla fine porta alla distorsione dei propri valori e viola i principi di etica e integrità professionale.
l'esempio di changyu riflette anche che le persone spesso ignorano l'importanza dell'etica professionale e dei profitti morali nel processo di perseguimento del progresso tecnologico. era dipendente dal "mondo virtuale" del gioco, perdeva il significato e il valore della vita reale e alla fine si è rivolto alla strada del crimine. questa non è solo una negazione della moralità personale, ma anche una sfida all’etica sociale e al sistema morale.
l’esperienza di changyu ci ricorda che i giochi sono solo una forma di intrattenimento e non possono sostituire le responsabilità e gli obblighi nella vita reale. nel perseguire il progresso tecnologico, dovremmo mantenere l’etica professionale, tenere sempre presente il principio di integrità, guidare il nostro comportamento con valori corretti ed evitare di essere dipendenti dal mondo virtuale e, in ultima analisi, di intraprendere un percorso che viola le norme morali e sociali. .